Nato artisticamente nel 1980 come disc jockey di una radio locale, intrattenevo a suon di risate gli ascoltatori della Domenica creando i personaggi più svariati semplicemente modificando la voce.
Questo modo di fare mi ha indotto a cambiare personalità ogni qualvolta mi veniva richiesto, e sono questi i fondamenti ai quali ancora oggi attingo per cambiare personaggio in scena, che hanno anche aperto la strada alla mia prima rappresentazione “Nu’ mese o’ frisco” messa in scena nel 1984 .
Da quel momento non sono sceso più dal palco, interpretando i ruoli più svariati, dal mio cavallo di battaglia “ Anselmo Tartaglia in “O’ scarfalietto” a “Carnevale” in “A’ morte e Carnevale”, ove ritengo,anche a detta di tante critiche,io abbia fornito la mia miglior performance.
A partire dal 2001 fino ad oggi ricopro anche il ruolo di regista della compagnia, ed è così che il teatro occupa gran parte della mia giornata entrandomi letteralmente nel sangue.
Resto e resterò sempre legato alla “Eduardo” che anche tra le tante avversità delle più disparate, è riuscita a carpire le cose positive del mio io.