La commedia ha come protagonista una donna proveniente da un quartiere povero di Napoli e con una storia triste alle spalle. La donna ha due figli avuti da un uomo sposato che ha fatto perdere le sue tracce. Per l’onore della famiglia inventa di aver avuto un amante morto in guerra e prende una foto del fidanzato di una sua amica disperso in guerra per poterlo ricordare. La donna, dopo essersi arricchita economicamente, si trasferisce con i figli e suo fratello in una delle zone più aristocratiche della città, e desidera elevarsi socialmente e culturalmente. Cerca incessantemente di frequentare famiglie appartenenti ad una classe sociale elevata, in particolare una che detiene ancora titoli nobiliari, ma è rimasta senza una lira e che, cerca quindi di rimanere a galla tentando di combinare un matrimonio tra il figlio di “Madame quatte solde” e la loro figliola. A un tratto però, si presenta il vero padre dei figli, e nelle vesti di un mendicante, veramente reduce di guerra, l’uomo che aveva fatto passare per l’amante morto.
Con il subentrare di altri personaggi, alcuni appartenenti al passato di “Madame quatte solde”, i colpi di scena si susseguono a ritmo vertiginoso, generando una grande comicità, fino al finale intriso di commovente ma irrinunciabile ilarità.